sabato 28 aprile 2012

cento parole























Più di trent'anni sono trascorsi dalla morte di Peppino e ciò che ci parla ancora di lui è la memoria: scovata, vilipesa, redenta, sabotata, riconosciuta, sofferta, cercata con amore, guardata con sospetto ma mai abbandonata.
La memoria che è l'unico bene, il solo riscatto di chi ha vissuto la sola guida di chi verrà.
Per la parola spesa, oggi Peppino e Felicia restano nel cuore della gente.


Il progetto raccoglie messaggi, emozioni, pensieri dedicati a Peppino da scrittori, attori, cantautori, giornalisti, poeti, e da chiunque voglia ricordare Peppino Impastato.
Uno scritto di cento parole, come i cento passi che distano tra la casa di Peppino e quella di Tano Badalamenti.


I pizzini saranno raccolti
con la mostra itinerante munnizza
o alla mail
cactusfilmprod@hotmail.com 





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