venerdì 10 maggio 2013

Munnizza a Salerno 20/30 maggio



SALERNO
Liceo Artistico “Sabatini-Menna” via Pio XI
20/30 MAGGIO 2013



20 LUNEDÌ
ore 10,00  Saluti della Dirigente Scolastica Ester Andreola e apertura della mostra “Munnizza”
a cura di Cactusfilm, Unatandem e Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato
La mostra ospita "Peppino e dintorni", sezione di opere di Pino Manzella, artista amico di Peppino Impastato
Apertura mostra dalle ore 9,00 alle 13,00 tutti i giorni solo il mercoledì e giovedì fino alle 17,30

ore 11,30  Proiezione del documentario  “Lunga è la notte” di Federico Cataldi


21 MARTEDÌore 11,00  Proiezione di “Munnizza” un corto illustrato su Peppino Impastato e sua madre Felicia
di Licio Esposito, Marta Dal Prato, Andrea Satta – prod. Cactus film                                                                                                                                               
ore 11,30  Tavola rotonda “Associazioni e antimafia”
incontro tra le associazioni “Musica e cultura” di Cinisi (Salvo Ruvolo), Libera (Prof.ssa Anna Garofalo)
e l’associazione Asharam (Andrea Somma), modera il giornalista Davide Speranza


22 MERCOLEDÌ
ore 11,00  Proiezione del documentario "Uomini soli" di Paolo Santolini - proposto dal Clorofilla film festival
ore 12,00 “Ch+alt+troni(c)” Performance del musicista AV-K
(elaborazione della trasmissimone Onda Pazza dal titolo "la Favoletta")


23 GIOVEDÌ
ore 9,00  Proiezione del documentario “Al di la del mare” di Luca Pagliari, un ricordo di Angelo Vassallo
sindaco di Pollica (Sa) a seguire l'incontro con il figlio Antonio Vassallo intervistato dal giornalista Peppe Leone


24 VENERDÌ
ore 11,00  "La mafia in casa mia" di Felicia Bartolotta Impastato, reading di Nadia D'Amico

ore 11,30  “Unu comu a Pippinu…” Performance di e con Gaspare Balsamo - produzionepovera di Donatella Franciosi - a seguire l'artista incontra gli studenti


25 SABATO
ore 11,00  Proiezione di “Munnizza” un corto illustrato su Peppino Impastato e sua madre Felicia
a seguire incontro con gli autori del cortometraggio Andrea Satta e Licio Esposito, modera il giornalista Mimmo Mastrangelo                                                                                                                                                       
ore 12,00 “Ostinazione e coraggio, il suggerimento degli irregolari”  Performance musicale di e con Andrea Satta e Carlo Amato (Têtes de bois)


27 LUNEDÌ
ore 10,00 Proiezione del documentario  “Italia nostra cosa” di Beatrice Luzzi - proposto dal Clorofilla film festival                                                                                                                                                                    
ore 11,00  Incontro con il Col. Fabrizio Parrulli Comandante Prov.le  Arma dei Carabinieri
Presentazione del progetto "La legalità vista dai ragazzi" delle classi 3 A e 4 A della sezione grafica del Liceo Artistico “Sabatini–Menna” di Salerno coordinati dalla Prof.ssa Patrizia D'Auria e Prof.ssa Lucia Raiola,
modera Alfredo De Sia


28 MARTEDÌ
ore 9,00  Proiezione di “Munnizza” un corto illustrato su Peppino Impastato e sua madre Felicia                                                                                                                                             
ore 9,30  Tavola rotonda “Arte e impegno civile”
moderatore  Dir. Angelo di Marino (la Città), Marcello Ravveduto (scrittore), Alfonso Amendola (docente dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione Università di Salerno),
Maurizio Capone (musicista), Ester Andreola (Dirigente Scolastica Liceo Artistico) Ermanno Guerra (Ass. alla Cultura e Università - Comune di Salerno)                                                                                                                      
ore 11,30  "Come suona il Caos" workshop/performance sulla costruzione di strumenti con materiali riciclati
con il musicista Maurizio Capone (Bungt Bangt) - a seguire l'artista incontra gli studenti


29 MERCOLEDÌ
ore 11,00  “Amore non ne avremo” Reading del poeta Giuseppe Boy
(poesie di Peppino Impastato e altre poesie sparse)                                                                                                                                      
ore 11,30  “Siamo sempre sotto elezioni” Performance dell'attore Jerry Mastrodomenico
(da “la vigilia elettorale”- Onda Pazza – Radio Aut)                                                                                                
ore 12,00 “Pulcinella e il guappo” Spettacolo di burattini di e con Salvatore Gatto 
(guarattelle della tradizione napoletana)  

                                                   
30 GIOVEDÌ
ore 10,00 Saluti della Dirigente Scolastica Ester Andreola
Proiezione del documentario "Mettersi a posto – Il pizzo a Palermo" di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini - proposto dal Clorofilla film festival


ore 11,00  Proiezione del corto “Addivanati” di Licio Esposito, testo e voce recitante Giuseppe Boy,
scenografie Marta Dal Prato - a seguire incontro con gli autori, modera Alfredo De Sia




info
cactusfilmprod@hotmail.com

giovedì 9 maggio 2013

9 maggio 1978/2013 - Cinisi (Pa)

Cinisi (Palermo)
9 maggio 2013

INIZIATIVE DI CASA MEMORIA
E DEL CENTRO SICILIANO DI DOCUMENTAZIONE GIUSEPPE IMPASTATO


ore 21.00 - Atrio comunale di Piazza Vittorio Emanuele Orlando
III° premio Musica e Cultura assegnato ai Têtes de bois

con la presenza di Andrea Satta e Carlo Amato

9 maggio 1978/2013 - La camera verde

Centro Culturale
LA CAMERA VERDE
Roma - Giovedì 9 maggio 2013


OMAGGIO A PEPPINO IMPASTATO
Proiezione dei cortometraggi
ore 19.30 Munnizza(2012) di Licio Esposito
ore 20.00 Addivanati(2013) di Licio Esposito
interviene Licio Esposito



MUNNIZZA
di Licio Esposito
Illustrazioni di Marta Dal Prato
Testo e voce di Andrea Satta
Poesie di Peppino Impastato
Produzione Cactus Film
Con la collaborazione dell’Associazione Casa della Memoria Felicia e Peppino Impastato2012


Si racconta una storia. Con il blu, direbbe un bambino. Si racconta una storia con gli occhi e il segno. Quadri in movimento che tracciano non solo la sensibilità del tempo ma la sua urgenza, urgenza di dire, di esserci. Munnizza mette insieme intanto tre persone: Licio Esposito, Marta Dal Prato e Andrea Satta. Sono loro che girando lo sguardo colgono e fissano nell’inquadratura la nostra storia: la storia di Peppino Impastato. La storia delle sue scatole, che aperte esplodono una verità che piomba come un macigno. E la domanda resterà sempre aperta: come si fa ad uccidere Peppino? e come si è fatto per tanti anni a nascondere la strage di un uomo? Quante stragi in Italia? Chi le conta? Dove sono tutte le altre scatole di tutte le altre storie? Lo Stato resta nelle nere ombre che Marta Dal Prato lega insieme la notte dei tempi, là dove la ferrovia fa correre i treni. E la storia continua, le storie continuano. Da individuo a individuo. E il sogno tiene le visioni e Munnizza trova la visione del segno e del colore con Marta Dal Prato. Trova la visione della poesia con la voce e i testi di Andrea Satta. Trova la visione del cinema con il montaggio e la realizzazione di un impegno, di una responsabilità: tenere viva una memoria, e questo è il film di Licio Esposito. E si tende quel filo pericoloso che tiene tutte le cose, quel filo che ci mette insieme appena viene scosso. E la memoria resta vicina, si trasforma. Diventa coscienza. Munnizza è apparentemente un piccolo film, ma traccia un confine che mette insieme più orizzonti. Oggi, è il 9 maggio del 2013 e trovare questo film è come portare una pietra, toglierla dal mare nero che ci invade e sistemarla nel blu. In quel blu che tiene le memorie e mette insieme il giallo e l’arancione. E siamo in riva al mare, in riva a quale tempo? Ricordare cosa? Siamo nel 2013, 35 anni dopo l’omicidio di Peppino Impastato. L’onda ripete il susseguirsi di un movimento che cancella ma tiene le parole, il ricordo, se lo sguardo è capace di vedere. Stà a noi rendere migliori le cose. Stà a noi cimentarci con i pensieri e trasformarli in immagine. Munnizza riesce con un battito di cinema ad aprire le scatole della memoria e a introdurci dentro una questione che è a tutti noi presente. Guardiamo il film, viviamo il film. E fuori dalle notti, fuori dalle nebbie, parliamo di quello che è accaduto, non abiuriamo il tempo che ci stà dentro. Restiamo e la voce di Andrea Satta, la pittura di Marta Dal Prato, la regia di Licio Esposito, raccolgono e tengono l’idea, l’amore, la voglia di giustizia, la volontà di esserci, la responsabilità, la coscienza di Peppino Impastato. Questo film è di tutti noi che restiamo qui, a guardare e a vivere.

                                           Giovanni Andrea Semerano

mercoledì 8 maggio 2013

9 maggio 1978 / 2013






Giovedì 9 maggio 2013 
sui siti 
http://www.tg3.rai.it
Repubblica.it  
sarà visibile il cortometraggio Munnizza un corto illustrato su Peppino Impastato e sua madre Felicia, ad un anno esatto dalla sua uscita. Il corto sarà visibile soltanto nella giornata del 9 maggio, anniversario della morte di Peppino Impastato, accaduta 35 anni fa. La proiezione di Munnizza contribuisce alla raccolta firme (nel link http://www.change.org/peppinoimpastato) che Giovanni Impastato ha organizzato per recuperare dal degrado il casolare dove Peppino fu ucciso. Casolare che dovrebbe diventare, nel sogno del fratello di Peppino, un luogo di memoria e non una discarica di rifiuti.


 Munnizza è un’opera video, un cortometraggio illustrato in memoria di Peppino Impastato e di sua madre Felicia. É una storia vera, nata a Cinisi nel trentesimo anniversario della scomparsa di Impastato, da un testo di Andrea Satta dei Têtes de Bois, i disegni di Marta Dal Prato e la regia di Licio Esposito (Cactus Filmproduzioni)
“Munnizza”. É una mostra itinerante con le illustrazioni dell’artista Marta Dal Prato, le foto dell’archivio di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, del Centro di documentazione Peppino Impastato, la presentazione del cortometraggio e con le tavole del progetto “Cento Parole” che raccoglie messaggi, emozioni, pensieri dedicati a Peppino da scrittori, cantautori, giornalisti, poeti e chiunque voglia ricordare: cento sono le parole, come cento sono i passi che separano la casa di Impastato da quella di Tano Badalamenti.

L’appello degli autori Licio Esposito, Marta Dal Prato e Andrea Satta: “Ti chiediamo di leggere, firmare e condividere l’appello lanciato da Giovanni Impastato “affinché il casolare dove si è consumato l’ultimo respiro di Peppino, diventi un luogo della memoria di un uomo che ha perso la vita nella lotta contro la mafia. Lì fu ritrovato il suo sangue e poi il suo corpo venne portato sui binari del treno e fatto saltare. Il casolare, già vincolato quale luogo memoria dal Commissario che gestiva il Comune di Cinisi, è ridotto a poco più che una discarica. Il proprietario, Giuseppe Venuti, farmacista di Cinisi, si oppone tuttora all’offerta economica della Regione, che ha avviato la pratica di esproprio, chiedendo una cifra iperbolica. Nessun rispetto per la memoria di Peppino”


Firma questa petizione per aderire all'appello di Giovanni e della Rete 100 passi. Chiedi a Rosario Crocetta, Presidente della Regione Siciliana, che il casolare venga consegnato alla collettività.